| CITAZIONE (dickycobb @ 28/9/2011, 22:46) CITAZIONE (accipippi @ 28/9/2011, 19:56) ...... ma perche' non ti piace piu' la serie? Sono d'accordo, specialmente dopo aver rivisto le prime serie, che l'Ncis e' cambiato molto da allora, ma tu ti riferisci ai casi o ad altre cose in particolare? Il caso qui non era poi malaccio ma non mi piace...non so come dire...Gibbs - guarda caso parto da lui : )) - entra ed esce come un fulmine da qualsiasi scena, oppure fa addirittura la battuta come il cantare (e mi riferisco alla puntata che abbiamo rivisto domenica sulla Rai) una canzoncina scema, anche se in Usa comune....Ma Gibbs non conosceva 5 e dico 5 canzoni!? Gibbs non era il ns (magari!) bel tenebroso che usciva con la rossa sconosciuta e che Tony doveva andare a prendere perchè aveva staccato il telefono e si era isolato nella sua cantina a bere bourbon e a fare barche??? Ormai Tony, che a me piace/piaceva molto è diventato un "labile di mente": insicuro con le donne, insicuro nel rapporto con il padre (che spero di rivedere), insicuro delle sue potenzialità di agente, missione segreta qui, segreto di qua.... Ziva, prima aveva il fidanzato misterioso, ora ha l'amica misteriosa. O hai il fidanzato o l'amica e lo racconti o niente non se ne parla, come faceva appunto Gibbs, usciva con le rosse, non voleva domande, non raccontava niente. Per sapere che era stato sposato 4 volte Ducky ci ha messo 10 anni! E poi, per esempio in questo ep, Ziva aiuta Tony, McGee aiuta Tony, Gibbs aiuta Tony.....tutti aiutano tutti o meglio tutti fanno da "nido" a tutti....troppo dai. E poi l'humor. Ho sempre apprezzato NCIS perchè sapeva mescolare "drama" e "humor" così, casualmente, ora mi sembra un po' forzato. E poi vuoi mettere Ari e tutta la storia con Gibbs con il Cartello dei Renosa? Vuoi mettere SWAK e tutto l'affanno, l'ansia di quella puntata con quelle di oggi? Che c'entra, continuo a guardarlo ogni martrdì appena rientro a casa ma certo mi manca un po' di sostanza. Forse mi aspetto troppo visto il passato e rimango un po' delusa? Acci questa è la mia opinione stasera Ciao, a presto. cara dicky in linea di massima sono assolutamente d'accordo con te sai nei vari thread della stagione 1 ci sono parecchie discussioni che vertono su questi punti, cioe' di come e' cambiato nel tempo l' Ncis in linea generale, cioe' perdita dell'ironia, meno azione negli episodi (credo che acci ti avesse chiesto perche' i nuovi episodi ti piacessero meno proprio perche' lei era una di quelle che la pensava piu' o meno come te!) e di quanto sia cambiato Gibbs, prima molto piu' ironico, molto piu' come dici tu "bel tenebroso" con le donne,( adesso in effetti sembra misogino!) e molto piu' misterioso, io continuo ad amare questa serie, trovo che comunque la caratterizzazione dei personaggi sia comunque migliore che in tutte le altre serie, pero' e' vero episodi come alcuni visti in passato non si vedono piu' da troppo tempo CITAZIONE (Lily- @ 28/9/2011, 22:49) Anche a me è piaciuto ma avrei bisogno di un pò d'azione...Vorrei Tony scemo (nei limiti della decenza) Ziva cane da guardia del Mossad e Mc Gee nerd del pc. Non vorrei vedere ziva e mcgee che fanno i regalini a Tony e tony troppo riflessivo...Voglio dire, bellissima l'evoluzione dei personaggi, è anche giusto che ci sia dopo così tanti anni, ma non vorrei vedere solo quello. Le scene di NCIS più riflessive erano (e sono) meravigliose perchè arrivano nel momento in cui meno te lo aspetti, ti fanno vedere un pò di più di quel personaggio, ti fanno provare quel breve momento di dolcezza che scompare subito perchè poi tutto ritorna come prima. Ma è per questo che sono belle....Vorrei che continuassero ad essere quei momenti davvero particolari di NCIS e non tutto il telefilm. Pensa che bella l'ultima scena se fosse stata detta da un Tony che per tutta la puntata non aveva fatto altro che fare il cretino e sparare a raffica, sarebbe stata ancora più bella di quanto è già stata!mi sa che sono stata un pò contorta comunque due puntate così vanno pure bene, basta che non siano tutte così perchè se mi banalizzano i momenti riflessivi di NCIS li uccido con le mie mani!!! sono assolutissimamente d'accordo anche con te Lily! ed ecco il commento di Binder sull'episodio, tutto quello che credevate di sapere su Dinozzo e' sbagliato! ( a proposito....!) CITAZIONE Season Nine: "Restless"
Posted on Sep 27, 2011 12:00pm
Everything you know about Tony DiNozzo is wrong. Again.
Okay, that’s actually not true…again. But I had such a good time illuminating history with “Baltimore” I thought I would do what any self-respecting TV writer would do – and that’s milk that cow until the cows come home. Metaphorically-speaking. There are no cows in this episode.
The theme for the hour is delusion. The way in which we reshape the undigestable world around us to make it more palatable. For Lindsey, that meant deluding herself into thinking she was a 16 year old girl so she didn’t have to face the harsh realities of adulthood. For Tony, that meant rewriting a bit of uncomfortable history.
We’ve all done it. Everybody does it. And then, at some point, we pay the price. I’ve always been fascinated with this aspect of our collective psyche. Belief can keep us going when all hope is lost. But just as often it can send us right over the cliff. Luckily, in this case nobody dies. Well, nobody besides Marine PFC Tommy Hill, that is. See what I mean?
On the practical side of things, I’m going to do another thing that any self-respecting TV writer would now do – and that’s copy from the best – which is Gary Glasberg. As he said in the previous post:
“A special shout out to the best cast and crew a writer could ever dream of working with.”
Ain’t it the truth. It’s a fantastic pleasure to be back, serving you up the juiciest non-cow-related stories I can think of. I hope you enjoy the episode and looking forward to sending more your way.
Steven D. Binder Co-Executive Producer io personalmente sono una fans del Dinozzo prima maniera, anche a me questo Tony cosi' serio e riflessivo non entusiasma, il meglio era il Tony buffone che pero' quando era il momento diventava serio e competente.
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